1922 film

1922 film macabro e realistico

Mistero e drammaticità avvolgono il film “1922” che Stephen King scrisse e inserì in “Notte buia, niente stelle” e l’australiano Zak Hilditch ha diretto nel 2017.

Trama

Un film-confessione, quella di un uomo divorato dai sensi di colpa prima che dai topi. Quest’animale del quale molti hanno paura e molti provano disgusto nel vederlo, dominerà la scena per tutta, o quasi, la durata del film.  Inizio e fine sono ambientati in una camera d’albergo, putrida, come vuole essere la coscienza dell’agricoltore Wilfred James che, nel 1930, confessa di aver assassinato Arlette, una donna senza scrupoli, volgare e che voleva vendere parte della campagna. Venne aiutati dal figlio adolescente Henry Hank. Era estate e dopo una serata di festa Wilfred sgozza nella stalla la moglie che voleva cambiare vita vedendo 100 acri del possedimento di famiglia. Henry, innamorato della vicina Shannon Cotterie, aiuta il padre ad ammazzare la madre pur di non trasferirsi lontano dal suo amore.

Shannon e Henry concepiscono un bambino. Il padre della ragazza, Harlan Cotterie, sceglie di rinchiudere in un istituto la figlia fino al termine della gravidanza, imponendo l’adozione del bambino. Henry scappa e rapisce il suo amore, mette a segno diverse rapine e, durante una di queste, Shannon viene ferita con un colpo di pistola all’addome e muore poche ore dopo in una casa abbandonata. Al suo fianco Henry si toglie la vita sparandosi in bocca.

Nel delirio dentro al quale è entrato ormai Wilfred povero in canna, indebitato viene morso da un topo e mentre infezione e cancrena prendono il sopravvento su quella mano sinistra, appare la moglie tumefatta e parzialmente mangiata dai roditori che gli racconta tutto ciò che Henry e Shannon hanno vissuto, fino alla morte.

Lo sceriffo Jones, in tutta la vicenda, non arriverà mai al vero colpevole: Wilfred. Durante la convalescenza in ospedale dopo che gli è stata amputata la mano, Jones gli rivela che hanno trovato il corpo della moglie, dicendo che è stata derubata e uccisa da qualche avventore, chiudendo il caso.

Torna il figlio a casa dentro a una bara, Wilfred non bada a spese, al suo funerale però ci sono solo il prete, lui e il fantasma della moglie, quasi a rimarcare quella solitudine spietata che ha caratterizzato buona parte della sua vita.

Wilfred confessa con una lettera l’omicidio della moglie per poi lasciarsi divorare dai topi.

Topi e realtà

La presenza dei topi è, forse, ciò che rende macabro questo film, perché non si discosta dalla realtà. Esistono fatti di cronaca dove questi roditori si sono cibati delle persone, vive e morte.

GIUGNO 2011, SUD AFRICA

In una settimana una bimba di 3 anni e una donna di 77 anni sono state mangiate da ratti giganti. La notizia è stata riportata sul Dailymail.

DICEMBRE 2014, PONTE SAN NICOLÒ (PADOVA)

Adriano Meneghello, celibe 49enne e seguito dai servizi sociali del Comune, è stato trovato senza vita fuori da un casolare abbandonato divorato da “animali selvatici”, lo ha scritto il Gazzettino.

GENNAIO 2016, ALCOMA (MESSICO)

Come riportato da “Il giornale”, una bambina di 4 mesi nella sua culla nell’appartamento al primo piano, lasciata da sola dalla giovane madre di 18 anni che si era allontanata per una festa.

Molti sono i casi di cronaca che vedono come protagonisti e portatori di morte questi piccoli animali che senza scrupoli divorano qualsiasi cosa gli si presenti davanti agli occhi.

 

 

 

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