La via dello yoga – Una ricerca infinita: 12 esperienze uniche

Tra i tanti libri che sfioro in questo periodo della mia vita, me ne è stato gentilmente donato uno diverso da quelli che scelgo solitamente in libreria, ma che mi ha mostrato, seppur fugacemente, tante storie di persone che scelgono di aprirsi totalmente alla pratica dello Yoga.

La via dello yoga e i 12 allievi 

Dodici meravigliose esperienze raccolte nel libro “La via dello yoga – Una ricerca infinita” di Paola Polli et al. Dodici persone che hanno deciso di intraprendere un percorso intenso e che ha donato a loro una nuova visione.

Il testo è una raccolta di tesine, di percorsi di vita che sono iniziati, magari in momenti diversi, per esigenze differenti e che si sono incrociati nel corso insegnanti promosso dall’Accademia Yoga nata nel 2020 nel Centro Yakshamada di Peschiera del Garda. Tra le pagine di questo libro ho rincontrato persone conosciute e scorto nomi di persone che ancora non ho incontrato nella mia vita.

Ne “La via dello yoga” ho molto apprezzato i diversi modi di raccontare e – talvolta tra le righe – raccontarsi di questi dodici allievi: Adele, Simone, Claudia, Roberto, Eva, Valeria, Monica, Valentina, Adriana, Claudia, Antonio e Sara. Oltre alla descrizione di come eseguire le posizioni, gli allievi hanno regalato al lettore dettagli e curiosità intorno alla posizione scelta, consigli e confidenze.

Una delle parti che ho apprezzato molto sono quelle dove Paola scrive i suoi appunti ai futuri allievi. In quella parte parla di un tema a me molto caro: la comunicazione, l’importanza di questa in tutti i momenti della vita. Personalmente trovo questo libro un utile strumento per chi si avvicina alla disciplina, che è poi in senso più largo un percorso di vita per tutti, anche per chi sta “solo” cercando di migliorare la propria flessibilità, allungare il corpo, alleviare i dolori dati da contratture naturali dello scorrere del tempo. La pratica dello yoga, per me, è un percorso, non mera sequenza di asana (posizioni), non si limita ad apprendere come eseguirle e saper pronunciare i nomi in sanscrito. Lo yoga è consapevolezza, respirazione, concentrazione, ricerca, riflessione, forza e limiti da conoscere, accettare e superare. Yoga è vedere e andare oltre, è trasformazione e realizzazione.

Chi è Paola Polli

Paola Polli è una donna poliedrica, che ha vissuto una vita piena di esperienze da raccontare. Pratica yoga dal 1989, insegna dai primi anni 2000, e dal 2020 forma istruttori e insegnanti. La sua formazione di base è di derivazione sportiva. Paola ha militato per quasi 20 anni nel mondo della pallavolo, prima come giocatrice e poi come allenatrice. L’avvicinamento al mondo dello yoga avviene per curiosità, durante un soggiorno di 3 anni in Germania. Qui è entrata in contatto con colleghi che praticano discipline “orientali”, tra cui la meditazione zen. Un tempo in cui ha acquisito una consapevolezza di sé che la porta a modificare il movimento e la respirazione, come mai prima. Negli anni ’90 conosce Renato Turla e Dona Holleman, e da questi incontri comincia un nuovo percorso formativo e professionale, che poi sfocia nell’insegnamento.

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